Dalle terre del Delta alla meraviglia delle parole
Andrea Zaninello, 32 anni, affermato linguista di Porto Tolle, è tra i redattori del dizionario Zingarelli, che compie un secolo. Ringrazia i professori del Liceo Bocchi di Adria, con cui collabora tuttora.
C’è un portotollese nella storica redazione della Zanichelli di Bologna, un linguista, 32enne, che studia la magia delle parole, la sua passione.
E’ Andrea Zaninello, laureato in Linguistica e diplomato in Conservatorio in Canto Lirico, tra i redattori dell’edizione numero 100 del mitico vocabolario “Zingarelli”. A 32 anni è nel Tempio dell’idioma del nostro Paese, un orgoglio per tutto il Delta.
Per il centesimo anniversario del dizionario anche Sky Art ha dedicato un servizio alla redazione dello Zingarelli, che accoglie tra i più giovani proprio Andrea Zaninello. Un documentario di 25 minuti condotto da Massimiliano Pani con Lella Costa, in cui Andrea rappresenta il “futuro” e in effetti sta lavorando al monitoraggio delle “parole” da inserire nell’edizione 2018.
Ad esempio, “webete”, coniato da Enrico Mentana, ha spopolato per un periodo, ma non è ancora diventato di uso comune. “Lo teniamo sott’occhio”, scherza Zaninello.
“E’ un fantastico lavoro per il quale ho sempre avuto passione, dai tempi del liceo”. Andrea ha vissuto al sua infanzia e la sua adolescenza a Porto Tolle e ha studiato al Liceo Classico Bocchi di Adria.
Ad aiutare Andrea e la sua carriera, tutta in crescita (glielo auguriamo), sono stati l’impegno e gli incontri.
“Ho fatto vari incontri di insegnanti molto bravi, maestri. Mi sono specializzato in linguista computazionale sostanzialmente lo studio di come un computer può interpretare e produrre il linguaggio naturale. E in questo senso ho fatto incontri molto stimolanti”. I professori del liceo Bocchi? “La mia professoressa di italiano Sara Frigato ora è una delle autrici dell’antologia di cui mi sto occupando. E’ stata fondamentale insieme a Chiara Varagnolo la professoressa di Francese”.
