Ultima modifica: 16 Gennaio 2017

Notte bianca all’insegna della cultura al Liceo Classico Bocchi di Adria

Venerdì 13 gennaio 2017 presso la sede centrale del liceo Bocchi-Galilei, in via Dante 4 ad Adria, si svolgerà la terza edizione della “Notte nazionale dei licei classici”, evento promosso dal liceo Gulli e Pennisi di  Acireale e sostenuto a livello nazionale dal MIUR e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC). Più di trecento licei classici in tutta Italia aderiscono all’evento, il cui scopo è richiamare l’attenzione sulla bellezza, importanza ed attualità della cultura classica. Come ci ricorda Ivano Dionigi, latinista, già Rettore di Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, ciclicamente si chiede alla scuola di avere lo sguardo rivolto al passato o al futuro, di privilegiare la conoscenza o la competenza, mirare alla formazione o alla professione. Ma si dimentica che scuola deriva da “Scholé”, parola greca che indica il tempo che il cittadino riservava alla propria formazione e che i Greci volevano non specialistica e monoculturale, bensì completa e integrale. Secondo questa prospettiva originaria, la scuola è il contrappeso di un certo modo di concepire la modernità, tutta polarizzata sul presente, sull’adesso, sull’ora. Essa è il luogo dove si formano cittadini completi, non semplicemente, come direbbe Nietzsche, “utili impiegati”.  Sotto questo aspetto, niente è più utile degli studi classici per superare quello che Eliot chiamava “il provincialismo di tempo” proprio di chi crede che la vita e il mondo inizino con noi e con il nostro presente. Cosa sa del presente chi conosce solo il presente? Cosa sa di tecnologia chi conosce soltanto la tecnologia? Il latino e il greco ci dicono che non c’è soltanto il presente e che se la scienza e la tecnologia hanno l’onere della risposta ai problemi del momento, il sapere umanistico ha l’onere della domanda e della riflessione critica sul presente. Del resto lo stesso Steve Jobs ci ha ricordato la necessità del ritorno alla figura dell’ingegnere rinascimentale

Dalle 19 alle 23 dunque gli studenti del liceo classico di Adria si cimenteranno alla presenza di genitori, ex studenti e pubblico adulto in laboratori dedicati a temi della classicità, ma sempre con uno sguardo all’oggi: il tema centrale della serata sarà infatti “I classici, fra metamorfosi e persistenze”, tema esplorato fra arte, musica, teatro, mito e letteratura

Quest’anno, per iniziativa dei docenti del liceo classico e grazie alla collaborazione del Comune e di Banca Adria, l’evento si allarga e avrà un’anteprima per le vie della città: a partire da mercoledì 11 gennaio e fino a sabato 14 sarà possibile osservare lungo le principali vie di Adria alcune semplici installazioni artistiche realizzate dagli studenti, sempre dedicate al tema della serata. Inoltre sempre venerdì 13 gennaio alle 10,30 del mattino presso il Maad, il prof. Sergio Garbato presenterà agli studenti e al pubblico il suo libro “Di passaggio. Tracce di viaggiatori in Polesine da Dante a Herbert”

L’appuntamento dunque è per venerdì 13 gennaio presso il liceo Bocchi, dalle 19 alle 23, per una serata tutta all’insegna dei classici, che sarà allietata anche dalla presenza di un ensemble del Conservatorio di Adria formato da studenti dello stesso indirizzo classico e dal buffet allestito dall’istituto Cipriani.




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